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LE DETRAZIONI IN UNICO PERSONE FISICHE 2009
Il quadro RP di Unico Persone Fisiche 2009 accoglie i dati necessari per ottenere sia le detrazioni, sia le deduzioni previste dalle disposizioni legislative vigenti in materia.
Gli oneri detraibili permettono al contribuente di detrarre dall’imposta una percentuale della spesa sostenuta.
Gli oneri deducibili consentono di diminuire il reddito imponibile su cui va determinata l’imposta dovuta.
RP1 Spese sanitarie
Questo rigo accoglie solo ed esclusivamente le spese sanitarie sostenute nel 2008 e rimaste effettivamente a carico del contribuente. Quindi, non vanno indicate le spese:
- risarcite dal danneggiante o da altri per suo conto;
- rimborsate a fronte di contributi per assistenza sanitaria corrisposti ad enti o casse aventi esclusivamente fine assistenziale, come da disposizioni di contratti o di accordi o regolamenti aziendali che, fino ad una somma non superiore complessivamente ad Euro 3.615,20, non hanno partecipato alla formazione del reddito imponibile di lavoro dipendente. La presenza dei sopra menzionati contributi è indicata al punto 51 del CUD 2009, o al punto 44 del CUD 2008. Nel caso in cui, nelle annotazioni del CUD viene indicata la quota di contributi sanitari che, essendo superiore al limite sopra citato, ha concorso a determinare il reddito, le spese sanitarie eventualmente rimborsate possono essere indicate in modo proporzionale.
Per quanto attiene alle spese sanitarie, la detrazione del 19 per cento spetta solamente sulla parte che eccede Euro 129,11.
Esempio
Il Sig. Verdi Marco ha sopportato, nel corso del 2008, spese sanitarie per Euro 350,00. Nel rigo RP1 dovrà essere indicato l’importo di Euro 221,00, pari alla differenza tra Euro 350,00 ed Euro 129,11.
Nella colonna 1 del rigo RP1, vanno riportate le spese sanitarie riguardanti patologie esenti dalla spesa sanitaria pubblica, sostenute nell’interesse di familiari non fiscalmente a carico, che possono essere dedotte per la parte che non trova capienza nell’imposta da questi ultimi dovuta.
Nella colonna 2 del rigo RP1, dovranno essere indicati gli importi delle spese sanitarie, diverse da quelle riguardanti patologie esenti dalla spesa sanitaria pubblica, sostenuti per:
- prestazioni chirurgiche;
- analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni;
- prestazioni specialistiche;
- acquisto o affitto di protesi sanitarie;
- prestazioni rese da un medico generico (incluse le prestazioni rese per visite e cure di medicina omeopatica);
- ricoveri collegati ad un’operazione chirurgica o degenze. Nel caso di ricovero di un anziano in un istituto di assistenza e ricovero, la detrazione spetta solamente per le spese mediche e non per quelle relative alla retta di ricovero e di assistenza;
- acquisto di medicinali, per i quali il contribuente deve possedere la fattura o lo scontrino fiscale, in cui devono essere indicati in modo specifico la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati, nonché il codice fiscale del destinatario;
- spese relative all’acquisto o all’affitto di attrezzature sanitarie;
- spese relative al trapianto di organi;
- importi dei ticket versati se le spese sopra menzionate sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale;
- assistenza infermieristica e riabilitativa;
- prestazioni rese da personale:
O in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
O di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
O con la qualifica di educatore professionale;
O qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale;
- spese sanitarie indicate nelle annotazioni del CUD 2009 e/o del CUD 2008 con il codice 1 o alla voce “Importo delle spese mediche inferiore alla franchigia”.
Se il contribuente compila entrambe le colonne, ai fini dell’applicazione della franchigia di Euro 129,11, egli deve ridurre l’importo da esporre nella colonna 2 del rigo RP1 di Euro 129,11. Nel caso in cui l’importo da indicare nella colonna 2 del rigo RP1 sia inferiore ad Euro 129,11, il contribuente diminuisce l’importo da indicare nel rigo RP1 colonna 1 della quota rimanente della franchigia.
RP2 Spese sanitarie sostenute per familiari non a carico
Questo rigo va compilato da parte del soggetto che ha sostenuto spese sanitarie per familiari non a carico, affetti da patologie esenti; per tali spese viene stabilito un limite massimo pari ad Euro 6.197,48, ridotto della franchigia di Euro 129,11, anche nel caso in cui la stessa sia già stata applicata dal familiare affetto da patologie esenti.
L’importo di tali spese deriva dalla divisione per 0,19 della parte di detrazione che non ha trovato capienza nell’imposta del familiare rintracciabile dalle annotazioni presenti nel modello 730 o dal rigo RN42, colonna 1, del Modello Unico di quest’ultimo.
Se sono presenti spese da riportare nel rigo RP1, colonna 1, e RP2, il contribuente deve applicare la franchigia di Euro 129,11, sulla spesa da indicare nella colonna 2 del Rigo RP1. In tal caso si possono configurare due ipotesi:
1) l’importo delle spese da indicare nella colonna 2 del rigo RP1 è inferiore ad Euro 129,11: in tal caso il contribuente riduce l’importo da indicare nel rigo RP2 della quota rimanente della franchigia;
2) la somma degli importi da indicare nella colonna 2 del rigo RP1 e nel rigo RP2 è inferiore ad Euro 129,11: in tale situazione il soggetto riduce l’importo da indicare nella colonna 1 del rigo RP1 della quota residua della franchigia.
Esempi
Il Sig. Bianchi nel corso del 2008 ha sopportato spese sanitarie per sé per Euro 540,00. Nella colonna 2 del rigo RP1 egli indicherà un importo pari ad Euro 540,00 – 129,11 = Euro 411.
Il Sig. Bianchi nel corso del 2008 ha sostenuto spese sanitarie per sé per Euro 36,15 ed Euro 260,00 per familiare non a carico affetto da patologie esenti. Il soggetto nella colonna 2 del rigo RP1 indicherà zero, mentre nel rigo RP1 riporterà Euro 167,00 (dato da Euro 260,00 meno la franchigia residua, pari ad Euro 129 meno Euro 36,15.
RP3 Spese sanitarie per disabili
Il contribuente indica in tale rigo, integralmente, l’importo delle spese sostenute per:
- i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione, sollevamento dei disabili;
- i sussidi tecnici e informatici per l’autosufficienza e integrazione dei disabili;
Tale rigo accoglie anche le spese indicate con il codice 3 nelle annotazioni del CUD 299 e/o del CUD 2008.
RP4 Spese per l’acquisto e la riparazione di veicoli per disabili
Le spese da indicare in tale rigo incontrano un limite pari ad Euro 18.075,99, con riferimento ad un solo veicolo. Tali spese vengono sostenute per l’acquisto:
- di motoveicoli e autoveicoli anche se prodotti in serie e adattati per le limitazioni delle capacità motorie dei disabili;
- di autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto dei non vedenti, sordomuti, soggetti con handicap psichico o mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione e dei soggetti affetti da pluriamputazioni.
La detrazione è concessa solamente ogni quattro anni. Il contribuente può scegliere di ripartire la spesa in quattro rate dello stesso importo; in tale ipotesi, deve essere indicato il numero 1 nella casella contenuta nel rigo RP4, per segnalare che si intende fruire della prima rata.
RP5 Spese per l’acquisto di cani guida
Tale rigo accoglie l’importo della spesa sopportata per l’acquisto del cane guida dei non vedenti. Tale tipo di spesa viene riconosciuta come detraibile una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale. Questa detrazione si aggiunge alla detrazione forfetaria di Euro 516,46 da indicare nel rigo RP51, a fronte delle spese di mantenimento del cane guida.
La detrazione può essere suddivisa in quattro rate annuali di pari importo. Quindi, nella casella contenuta in questo rigo, occorre indicare il numero corrispondente alla rata di cui si intende beneficiare e indicare l’importo della rata spettante.
RP6 Spese sanitarie rateizzate in precedenza
Questo rigo deve essere compilato da parte di coloro che, nelle precedenti dichiarazioni dei redditi, avendo sopportato spese sanitarie per una somma superiore ad Euro 15.493,71, hanno esercitato l’opzione nel 2005 e/o nel 2006 e/0 nel 2007 per la rateizzazione di tali spese. Nella colonna 2 va riportato l’importo della rata spettante, rilevabile dal Modello Unico 2008:
- nel rigo RP6, colonna 2, per le spese sopportate nel 2005 e nel 2006;
- nel rigo RP22, colonna 2, per le spese sopportate nel 2007.
Nella colonna 1 il contribuente indica il numero della rata di cui si intende beneficiare.
RP 12 Assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
Per quanto concerne la compilazione di tale rigo occorre distinguere tra:
1) Contratti stipulati o rinnovati fino al 31 Dicembre 2000: risulta detraibile i premi per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, anche se versati all’estero o a compagnie estere; in tal caso il contratto deve avere durata non inferiore a 5 anni e non deve consentire la concessione di prestiti nel periodo di durata minima;
2) Contratti stipulati o rinnovati a partire dal 1° Gennaio 2001: si possono detrarre i premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte, di invalidità permanente non inferiore al 5 per cento (da qualunque causa derivante), di non autosufficienza nel compimento degli atti quotidiani; per poter detrarre tali spese, l’impresa di assicurazione non può aver facoltà di recedere dal contratto.
L’importo massimo che il contribuente può detrarre è pari ad Euro 1.291,14.
In tale rigo vanno indicati anche i premi di assicurazioni indicati con il codice 12 nelle annotazioni del CUD 2009 e/o del CUD 2008.
Le compagnie assicurative sono preparate per consegnare al contribuente, su sua semplice richiesta, la certificazione necessarie per conoscere l’entità della spesa sostenuta e deducibile in sede di predisposizione della dichiarazione dei redditi, Unico 2009.
RP13 Spese di istruzione
Tale rigo accoglie l’indicazione delle spese sostenute per la frequenza di corsi di istruzione, anche se fuori corso, relativi alla scuola secondaria, universitaria e di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri.
Se la frequenza avviene presso istituti o università privati e stranieri, la quota che il contribuente può detrarre non può eccedere l’importo delle tasse e dei contributi degli istituti statali italiani.
In questo rigo vanno riportate anche le spese indicate con il codice 13 nelle annotazioni del CUD 2009 e/o del CUD 2008.
RP14 Spese funebri
In questo rigo vanno indicati gli importi delle spese funebri sopportate per la morte di familiari tra quelli indicati come familiari a carico nelle istruzioni di Unico per un importo non eccedente Euro 1.549,37.
RP15 Spese per addetti all’assistenza personale
In questo rigo vanno indicate le spese sopportate per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana proprie o dei propri familiari, anche se non a carico, a condizione che il reddito complessivo non ecceda Euro 40.000,00. Il limite massimo di tale tipologia di spesa è fissato ad Euro 2.100,00; tale limite va inteso per contribuente.
RP16 Spese per attività sportive praticate dai ragazzi
In tale rigo vanno riportate le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento, con riguardo ai ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. Il limite massimo di tali spese è pari ad Euro 210,00 per ragazzo.
RP17 Spese per intermediazione immobiliare
In tale rigo trovano indicazione i compensi, comunque denominati, pagati a soggetti d’intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. Il limite massimo di tale spesa è pari ad Euro 1.000,00. Se l’unità immobiliare viene acquistata da più soggetti, la detrazione deve essere suddivisa tra i comproprietari in base alla percentuale di proprietà.
RP18 Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
In questo rigo vanno riportate le spese sostenute dagli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea presso un’università localizzata in un Comune diverso da quello di residenza, da questo distante almeno 100 chilometri ed appartenente ad una provincia diversa. Il limite massimo detraibile è pari ad Euro 2.633,00.
Le spese detraibili riguardano:
- i canoni di locazione derivanti da contratti di locazione sottoscritti o rinnovati ai sensi della Legge numero 431 del 9 Dicembre 1998;
- i canoni di ospitalità;
- gli atti di assegnazione in godimento o locazione, sottoscritti con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative.
RP19 – RP20- RP21 Altri oneri per i quali spetta la detrazione
In tale rigo il contribuente indica gli altri oneri a fronte dei quali è prevista la detrazione d’imposta, diversi da quelli indicati nei precedenti righi della sezione, a condizione che rientrino in una delle seguenti categorie:
Codice Descrizione Chiarimenti
19 Erogazioni liberali ai partiti politici Erogazioni liberali in denaro, a favore dei movimenti e partiti politici, per importi compresi tra Euro 51,65 ed Euro 103.291,38.
20 Erogazioni liberali alle Onlus Erogazioni liberali in denaro, eseguite mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari, per un importo non superiore ad Euro 2.065,83.
21 Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche Erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore ad Euro 1.500,00, eseguite a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche.
22 Erogazioni liberali alle società di mutuo soccorso Contributi associativi versati, per se stessi, fino ad Euro 1.291,14, pagati dai soci alle società di mutuo soccorso.
23 Erogazioni liberali a favore delle associazioni di promozione sociale Erogazioni liberazioni in denaro a favore delle associazioni di promozione sociale; il limite massimo è pari ad Euro 2.065,83.
24 Erogazioni liberali a favore della società di cultura Biennale di Venezia Erogazioni liberali a favore della Società di cultura “La Biennale di Venezia”. La somma indicata non deve superare il 30 per cento del reddito complessivo.
25 Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico Le spese sostenute dai contribuenti obbligati alla manutenzione, protezione e restauro dei beni soggetti a regime vincolistico, secondo quanto dettato dal Decreto Legislativo numero 42 del 2004 e dal Decreto del Presidente della Repubblica numero 1409 del 1963 e successive modifiche e integrazioni. Questa detrazione può essere cumulata con quella del 36 per cento per le spese di ristrutturazione, ma in tale ipotesi subisce una riduzione del 50 per cento.
26 Erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche Erogazioni liberali in denaro a favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di comitati organizzatori appositamente costituiti con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, dedite allo svolgimento o promozione di attività di studio, di ricerca e di documentazione di rilevante valore culturale e artistico.
27 Erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo Erogazioni liberali in denaro a favore di enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute e senza scopo di lucro che svolgono solamente attività nello spettacolo, eseguite per la realizzazione di nuove strutture, per il restauro ed il potenziamento delle strutture esistenti, nonché per la produzione nei vari settori dello spettacolo. Limite massimo: importo non superiore al 2 per cento del reddito complessivo dichiarato.
28 Erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale
29 Spese veterinarie Spese veterinarie sopportate per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva, sulla parte eccedente l’importo di Euro 129,11 e nel limite massimo di Euro 387,34.
30 Spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordomuti Spese sostenute per i servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordomuti secondo quanto stabilito dalla Legge numero 381 del 1970.
31 Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari, senza scopo di lucro, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa.
32 Spese sostenute dai docenti per l’auto-aggiornamento e per la formazione Spese sostenute nel corso del 2008 da parte dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo, con incarico annuale, per l’autoaggiornamento e per la formazione.Limite massimo: Euro 500,00.
33 Spese per l’acquisto degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico Spese sostenute per sé o per familiari a carico, nel corso del 2008, per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale.Limite massimo detraibile: Euro 250,00.
34 Spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico Contributi versati nell’interesse del soggetto fiscalmente a carico, il quale intende esercitare il riscatto del corso di laurea, pur non avendo ancora iniziato l’attività lavorativa e non essendo iscritto ad alcuna forma obbligatoria di previdenza.
35 Altri oneri detraibili Somme indicate con il codice 35 nelle annotazioni del CUD 2009 e con il codice 33 nelle annotazioni del CUD 2008.
36 Spese per asili nido Spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette riguardanti la frequenza di asili nido per un importo complessivamente non superiore ad Euro 632,00 annui per ogni figlio.